Riconoscimenti: Andrea Ortone, allievo PhD in Biorobotica, riceve il Premio di Laurea Marcello Buiatti ‘Lo Stato Vivente della Materia’ riservato a tesi di laurea dell’Università di Pisa. Menzione per Lorenzo Gaetano Amato, altro allievo PhD della Scuola
Prestigioso riconoscimento per due allievi PhD della Scuola Superiore Sant’Anna al premio in memoria di Marcello Buiatti “Lo Stato Vivente della Materia” organizzato dall’Università di Pisa e riservato a tesi di laurea magistrale (o ciclo unico) dell’Università di Pisa discusse negli appelli di laurea compresi dal 10 gennaio 2021 al 28 febbraio 2023.
Andrea Ortone, allievo PhD in Biorobotica, ha ricevuto il primo premio grazie alla sua tesi di laurea sui modelli matematici per capire l’origine del Parkinson. Lo studio è nato dalla collaborazione tra l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e il Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa e ha come relatori il ricercatore Alberto Mazzoni e il prof. Riccardo Mannella. Attualmente Ortone porta avanti il suo percorso di formazione e di ricerca all’interno del Neuro-Robotic Touch Laboratory coordinato dal prof. Calogero Oddo.
Tra le tesi meritevoli di menzione speciale, figura anche quella di Lorenzo Gaetano Amato per la tesi sullo studio di modelli matematici per predire l’Alzheimer. Anche in questo caso i relatori della ricerca sono Mazzoni e Mannella. Per approfondire i temi legati al suo studio, Lorenzo Gaetano Amato ha iniziato a collaborare proprio con il Computational Neuroengineering Laboratory dell’Istituto di BioRobotica coordinato da Mazzoni.
L’eredità di Marcello Buiatti
Marcello Buiatti, scomparso nel 2020, ha affiancato al lavoro sperimentale un’approfondita ricerca teorica sulle origini e le peculiarità degli esseri viventi, ben sintetizzata dal titolo di uno dei suoi libri, “Lo stato vivente della materia” da cui prende spunto il premio. Questa visione lo ha portato a interagire, da biologo, con studiosi di altre discipline (fisica, matematica, informatica, filosofia, neuroscienze…) e ad essere tra gli animatori del Gruppo di Biologia Teorica “Vito Volterra” dell’Università di Pisa (tra i primi gruppi di lavoro interdisciplinari in Italia), dal quale è poi nato il Centro Interdipartimentale per lo Studio dei Sistemi Complessi (CISSC).
